Vacanze Per Te
Il progetto vuole essere un modello innovativo di accoglienza inclusiva in cui gli elementi vincenti sono servizi dedicati al turismo accessibile, professionalità di un tour operator consolidato negli anni e sensibilità e visione di tante strutture alberghiere del Gruppo Best Western Italia. Tutto questo per proporre emozionanti esperienze inclusive da vivere nelle più belle località d’Italia. Vacanze per te propone alle famiglie e alle persone con disabilità per l’estate 2022, dieci località differenti per viaggi accessibili e inclusivi in Italia. Le esperienze incluse nel pacchetto si suddividono in: Arte e cultura, Natura, Mare. I pacchetti che includono queste esperienze si possono personalizzare in base alle esigenze di ciascuno. Per queste proposte di vacanza sono state selezionate le migliori strutture ricettive per quanto riguarda accessibilità, qualità del servizio e ospitalità della catena Best Western Hotel. Inoltre sono stati selezionati dei professionisti che hanno il compito di supportare nella partecipazione alle attività e nell’assistenza materiale come ad esempio il trasferimento dalla carrozzina alla macchina, l’assistenza al mare o in piscina, l’assistenza durante i pasti e nell’igiene personale. Tutte le iniziative sono assicurate con AXA, leader mondiale delle Assicurazioni, per quanto riguarda la responsabilità civile e assistenza sanitaria 24h, rimborso spese mediche e assicurazione bagaglio. Con questa iniziativa BWH rafforza ancor di più l’impegno dei suoi albergatori e staff nel dare vita ad un’accoglienza e una permanenza negli hotel compiutamente inclusiva e accessibile. Vacanze per te è la soluzione di vacanza per tutta la famiglia, una personalizzazione del servizio con una guida esperta del territorio. La guida Cityfriend, infatti, non è solo un punto di riferimento per la persona con esigenze durante le escursioni, ma anche colui che ha come obiettivo rendere l’esperienza di vacanza più facile e più bella per tutti, sapendo comprendere le specifiche esigenze e relazionandosi al meglio. A disposizione nella struttura scelta per il soggiorno, su specifica richiesta è possibile avere anche il servizio di un’assistente personale, un operatore che ha il compito di supportare nella partecipazione alle attività cercando di facilitare l’interazione con i diversi contesti e superare eventuali barriere, di favorire l’autodeterminazione incentivando la persona a prendere delle decisioni e a fare delle scelte e, se richiesto, di occuparsi dell’assistenza materiale come ad esempio il trasferimento dalla carrozzina alla macchina, l’assistenza al mare o in piscina, l’assistenza durante i pasti e nell’igiene personale.
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VenetoAccessibility
Venetoaccessibility è una mini guida dedicata alla mia regione, per informare tutti gli amici in carrozzina, manon solo, anche familiari o solo curiosi, sui posti accessibili dove fare la cosa che personalmente mi piace di più: MANGIARE!
Mi chiamo Chiara Maniero, sono una ragazza rimasta paraplegica a seguito di un’ischemia al midollo il 20 Giugno 2021. Da poco sono entrata nel mondo dei problemi di chi ha una sedia a rotelle, mondo fino a pochi mesi fa per me totalmente sconosciuto. Spinta dalla voglia di tornare a fare quello che facevo prima, e non trovando sui social aiuti particolari in merito, ho deciso di creare una pagina Instagram che si chiama VENETOACCESSIBILITY, dedicata alla mia regione. Mi sono chiesta, ma io, che amavo gli aperitivi i pranzi e le cene fuori, come faccio ora ad entrare in alcuni posti? E in effetti molti locali non hanno la possibilità o le misure corrette per accogliermi. Ho deciso di mappare secondo dei criteri specifici l’accessibilità di bar, ristoranti e pub in veneto, e da qui è nata la mia idea. I punti in cui mi soffermo sono: PARCHEGGIO – ENTRATA DEL LOCALE E TAVOLO – SERVIZI IGIENICI. Poi ovviamente ho pensato che fosse giusto evidenziare bene cosa propone la cucina, perché mi piace mangiare! E penso che a parte l’accessibilità bisogna anche andare in posti dove si mangia bene giusto no?
Chiara Maniero
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Riferimento: Instagram Ufficiale
ONE SENSE®
ONE SENSE® un ristorante “etico”, ispirato all’accoglienza e all’inclusione a 360°.
Questa singolare esperienza trae origine da una problematica insorta quando Valla, Valeria Olivotti, persona Sorda Bilingue aveva solo 3 anni: un virus contratto inaspettatamente le generò una sordità profonda irreversibile, condizionando, da quel momento, la sua intera vita. Passarono anni molto complessi, costellati di episodi spesso in profondo contrasto con quel concetto di accoglienza ed integrazione della “diversità” che dovrebbero essere alla base di qualunque Società evoluta. Nonostante i grandi passi in avanti, compiuti a livello politico e sociale, ancora si assiste ad episodi di forte discriminazione, che traggono origine dall’assenza di una educazione civica strutturata, fin dall’età prescolare, laddove il “forte” ha sempre la meglio sul suo vicino, a dispetto delle regole e dei diritti di ognuno. La tenacia e la determinazione di Donatella e Valla, però, hanno avuto la capacità di rendere tutte queste avversità fonte di ulteriore forza, indicando loro la strada di un obiettivo sociale, dove la “diversa abilità” diventa ricchezza universale ed elemento qualificante, a beneficio della Società e delle categorie più svantaggiate. Nel 2018, quindi, ha preso vita ONE SENSE®, sito nel quartiere popolare della Garbatella a Roma: un locale con un’offerta di Ristorazione di alta qualità, e strutturalmente progettato, in modo da abbattere qualsiasi barriera architettonica, per poter dare ospitalità ad eventi di qualunque genere, nell’ottica dell’accoglienza e dell’inclusione di qualsiasi tipo di Clientela, a prescindere dalla propria abilità fisica, identità di genere, credo religioso e politico, etnia. La nostra realtà è composta da ragazzi e ragazze sordi, in servizio in Sala, che leggendo dalle labbra degli Ospiti, e comunicando tra di loro con la Lingua dei Segni (LIS), sono in grado di gestire le richieste anche più complesse con entusiasmo e simpatia: si tratta, infatti, di “sordi bilingue”, che possono interagire perfettamente anche con le persone udenti, dimostrando di non avere limiti comunicativi ma, al contrario, di possedere una grande versatilità e predisposizione al dialogo. In Cucina, invece, il nostro Chef Valerio Sauro, con il suo particolare tocco distintivo, è alla prese con un menù di solida tradizione mediterranea, che predilige la scelta di materie prime di eccellenza, nel pieno rispetto della stagionalità dei prodotti, che provengono rigorosamente da filiere etiche e biologiche, che non ricorrono a manodopera irregolare o minorile, e non fanno ricorso a concimi chimici, pesticidi e a qualunque altro elemento dannoso per l’Ambiente.
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Riferimento: Sito ufficiale
WebinLIS – Incontri virtuali, condotti sulla piattaforma Zoom
I WebinLIS sono incontri virtuali, condotti sulla piattaforma Zoom da una guida e da un’interprete della Lingua dei Segni Italiana (LIS), dedicati alla storia, all’arte, all’archeologia e al folklore. L’iniziativa, aperta a tutti, ha permesso di superare barriere sensoriali e geografiche, creando una vera e propria comunità online. Oggi costituisce anche un’occasione, per gli studenti della LIS, di migliorare le proprie capacità di comprensione e di espressione in modo interattivo e divertente.
Le Visite virtuali – WebinLIS sono un’iniziativa nata nell’Aprile del 2020 per continuare a trasmettere contenuti culturali accessibili ai nostri soci e accompagnarli da remoto nei lunghi mesi di chiusura. Si trattava di visite virtuali accessibili, condotte sulla piattaforma di videoconferenza Zoom da una guida e da un’interprete della Lingua dei Segni Italiana (LIS). Gli incontri, dedicati a diversi aspetti della storia, dell’arte, dell’archeologia, della letteratura e del folklore, sia romane che italiane e mondiali, venivano messi in voce dalla guida, tradotti simultaneamente nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) e accompagnati da una presentazione Powerpoint con immagini esplicative. In alcune occasioni, i webinar sono stati tenuti da guide sorde, accompagnate da un interprete per la messa in voce. La creazione di un gruppo Telegram ha rappresentato l’occasione, per gli utenti, di decidere loro stessi gli argomenti di ciascun incontro, mediante la pubblicazione di sondaggi. Tra gli argomenti trattati: I culti della Roma antica; L’Appia: la regina delle strade; I 100 anni della Garbatella; Il cimitero monumentale del Verano; Tutti i segreti di Caravaggio; Animali, emblemi e simboli: viaggio parallelo nella storia dell’arte; Abitare nell’antica Roma; Sublime bruttezza: Inferno, morte, mostri ed altri portenti; Ville nascoste di Roma; Abitare nel Medioevo; Non solo Duchamp, come ti racconto il contemporaneo!; Istanbul, alla scoperta dell’antica Costantinopoli; Miti e leggende dell’Antica Grecia; Città del Mondo: Sarajevo e Mostar; Donne, Arte e Mito; Città del Mondo: Samarcanda; Miti scritti tra le stelle; Dal mondo pagano a quello Cristiano: feste della tradizione religiosa e popolare; Drappi, tessuti e costumi tradizionali di Roma e dintorni. Ciascun incontro, aperto non soltanto alle persone sorde, ma anche agli altri soci, ciechi e udenti, prevedeva uno spazio di confronto finale, in cui l’interprete metteva in voce o in LIS le domande e relative risposte. Il risultato di questa iniziativa è stato, sin dall’inizio, la nascita di una vera e propria comunità online, unita dal piacere della conoscenza e in grado di superare barriere sensoriali e geografiche. Le visite virtuali, originariamente gratuite, in seguito ad offerta libera, attualmente fruibili tramite abbonamento, sono ancora un appuntamento fisso per i soci dell’Associazione, un’occasione di incontro, di inclusione, di arricchimento culturale e personale e, non ultimo, di formazione: alla “comunità” dei WebinLIS si stanno unendo sempre più gli studenti delle Scuole di Interpretariato LIS, che vedono negli incontri un’occasione inedita, interattiva e divertente, per migliorare le proprie capacità di comprensione e di espressione nella LIS. L’iniziativa si propone nel tempo di ampliare la propria offerta nell’ambito degli argomenti da trattare, di coinvolgere un numero sempre maggiore di guide sorde e di soci, e di continuare ad essere un veicolo di accessibilità e inclusione.
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Riferimento: Sito ufficiale
Spiaggia Libera Greed Lounge Beach ad Ostia Lido
Sono molte le Associazioni di utenti di varie disabilità che stanno utilizzando la spiaggia e ne rimangono tutti molto felici, hanno segnalato gli ottimi servizi al Municipio e gradito il modello di spiaggia che potrebbe essere facilmente replicabile altrove, tutto questo per noi è di grande soddisfazione.
La Ostia Holiday è una società che opera nel settore turistico della ricettività ed accoglienza. Più di 250 posti letto tra sul territorio di Ostia Lido, con Case Vacanze, B&B e Ville. Una reception centralizzata proprio nella Stazione Lido Centro con un Bar, il Greed Lounge Bar che migliora ed aumenta la percezione del cliente che arriva dall’aeroporto di Fiumicino o dalla Stazione Termini. Quest’anno, la Ostia Holiday si è aggiudicata il Bando da parte del X Municipio, relativo ai lotti delle spiagge libere, in particolare il N° 1 che si trova proprio accanto l’entrata del Porto Turistico. Qui abbiamo realizzato a nostra cura una passerella di entrata in legno che consente al disabile di arrivare in autonomia fino a pochi metri dal mare. Inoltre abbiamo voluto realizzare un area riservata, dove il disabile può stazionare e godersi il tempo accanto al mare. Quest’area è messa a disposizione gratuitamente per il disabile che può utilizzarne lettini ed ombrelloni sempre a titolo gratuito. L’area privèe ha una stazione di ricarica per le carrozzine elettriche sempre a titolo gratuito. La sedia Job è presente e la utilizziamo con il nostro Staff per accompagnare in acqua chi lo desidera. Inoltre la spiaggia è provvista di wc-chimico e wc disabili, messi a disposizione del Municipio e di una libreria realizzata da noi con all’interno dei libri, anche Braille per non vedenti, a disposizione a titolo gratuito per gli utenti. Il Greed Lounge Bar effettua servizio di delivery direttamente in spiaggia e in questo modo, l’utente può comodamente ordinare e ricevere in spiaggia food and beverage. Dalla Stazione Lido Centro per la spiaggia, sempre a titolo gratuito. abbiamo messo a disposizione uno Shuttle 7 posti che accompagna gli utenti in spiaggia e li riporta indietro nel pomeriggio. Questo collegamento avviene anche per i turisti che ospitiamo nella Ostia Holiday. Il prossimo anno speriamo di poter continuare questo progetto con un ulteriore affidamento in quanto la attuale convenzione è di scadenza a fine di questa stagione. Se proseguiremo, sarebbe nostra intenzione acquistare un mezzo Shuttle anche per disabili in modo che totalmente in autonomia da Roma possano andare e tornare dalla spiaggia.
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Riferimento: Sito Ostia Holidays Srl
Badtraveller
Badtraveller è il primo portale italiano di recensioni dedicato all’accessibilità, uno strumento gratuito dove condividere le proprie esperienze e metterle a disposizione degli altri. Fate sentire la vostra voce e abbattiamo le barriere!
All’interno di www.badtraveller.com c’è un’area forum dove gli utenti possono fare domande, scambiarsi opinioni e suggerimenti sempre in tema di accessibilità. E’ prevista anche un’area blog dove è possibile leggere racconti di viaggi accessibili in Italia e nel mondo, invitiamo gli utenti a inviarci le loro esperienze cosi da poter avere un database di testimonianze sempre più aggiornato. Il progetto nasce a Valencia in un viaggio dove accompagnavo un gruppo di persone in carrozzina per l’agenzia dove lavoro e appena arrivati in hotel una ragazza ha voluto subito fare una recensione dell’albergo. Ho pensato che quel contributo per quanto importante sarebbe finito in un calderone di tantissime altre recensioni dove sarebbe passata inosservata, mentre invece era importantissima per altre persone che erano in sedia a rotelle come lei. Si possono segnalare diversi posti accessibili come ad esempio hotel, ristoranti, musei, monumenti e persino lidi balneari. L’obiettivo è quello di creare una mappatura dell’accessibilità fatta dagli utenti stessi, non solo in Italia ma in tutto il mondo, con l’obiettivo di fornire informazioni che possano essere utili al fine di evitare spiacevoli sorprese o disagi. Poter condividere le proprie esperienze è molto semplice ed intuitivo, basta registrarsi nell’apposita area all’interno del portale, inserire i propri dati anagrafici e il tipo di disabilità dell’utente (disabilità motoria, cecità, in sedia a rotelle, ecc.). Si possono registrare anche persone che non hanno disabilità e che vengono indicati come “accompagnatori”, in quanto sappiamo benissimo che il più delle volte assieme alle persone disabili ci sono familiari, amici con cui condividono il viaggio, la cena o la visita al museo. La parte principale è dedicata alle recensioni degli utenti, le ultime fatte vengono visualizzate per prime, in maniera tale da poter vedere subito i nuovi contributi. Si possono vedere le recensioni sia ricercandole in base alla regione e sia tramite una mappa tramite la quale si possono vedere i contributi anche al di fuori del territorio italiano, questa funzione è molto comoda perchè visivamente permette di poter rendersi conto immediatamente delle strutture che hanno avuto dei contributi dagli utenti. Un’altra funzione molto utile è quella di poter allegare anche delle foto, in maniera tale che il visitatore di badtraveller si possa subito rendere conto di quanto scritto nella recensione pubblicata. Oltre alla possibilità di scrivere liberamente la propria recensione ci sono dei campi prestabiliti quali parcheggio, servizi igienici, comfort, pulizia, giudizio generale dove l’utente puo’ esprimere un giudizio da 1 a 9. Come già detto l’idea che sta dietro Badtraveller è quella di poter creare una mappatura fatta dagli utenti stessi dell’accessibilità di strutture ricettive e non solo, è un servizio che puo’ esistere solo se tutti offriranno il loro contributo e vogliano mettere a disposizione degli altri la propria esperienza per far si’ che vengano segnalate le strutture che non rispettano i requisiti di accessibilità ma che al tempo stesso vengano premiate e segnalate le strutture virtuose che si adoperano affinchè non ci siano ostacoli e barriere per i propri ospiti.
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Riferimento: Sito ufficiale
VideoguidaLIS del Museo “Amedeo Lia” della Spezia
La VideoguidaLIS del Museo “Amedeo Lia” della Spezia rappresenta un importante strumento a disposizione degli utenti sordi. Lo scopo è infatti quello di rendere l’accesso alla cultura il più semplice possibile. La guida, su sito o scaricabile, nasce quindi per rendere autonoma la visita da parte dei visitatori non udenti, tramite fotografie, consigli pratici e video tradotti in LIS che favoriscono l’accessibilità al patrimonio culturale, superando le barriere percettive.
La VideoguidaLIS, sviluppata per il Museo Civico “Amedeo Lia” della Spezia da digi.Art rappresenta un importante strumento per scoprire la collezione d’arte conservata nel seicentesco complesso conventuale dei frati di San Francesco di Paola aperto al pubblico nel dicembre 1996. La VideoguidaLIS può essere scaricata gratuitamente sullo smartphone da Play Store o da Apple Store, o utilizzata on-line collegandosi al sito web ufficiale del Museo o dalla piattaforma nazionale www.videoguidalis.it. Nella VideoguidaLIS del Museo “Amedeo Lia” l’utente trova, oltre la galleria fotografica, 60 video divisi in 14 argomenti che accompagnano la visita grazie al supporto della traduttrice in LIS. Sono inoltre presenti avvisi e consigli utili per la visita al Museo, la conoscenza della sua storia e la descrizione di ogni reperto. I testi sono stati opportunamente adattati dall’italiano alla LIS da Rosanna Pesce e tradotti da Roberta Petriglieri su supervisione di Fabio Zamparo e Sandra Sisto (sordi). Con questa dotazione il Museo “Amedeo Lia” ha preso parte ad un progetto nazionale di Videoguida LIS (Video Guida nella Lingua dei Segni Italiana) che permette di rendere autonoma la visita del museo da parte di visitatori sordi, mediante una piattaforma video in Lingua dei Segni Italiana con sottotitoli. I video, realizzati da persone sordi e non da interpreti, permettono di conoscere la storia del museo, del collezionista e della Collezione favorendo il superamento delle barriere percettive e rafforzando l’autonomia nel rispetto di bisogni speciali. Grazie a questo progetto, il museo si impegna a migliorare la propria accessibilità con ausili tecnologicamente avanzati, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione, cercando soprattutto di dimostrare e convincere che la disabilità, temporanea o stabilizzata, non debba mai costituire un ostacolo o escludere dal libero accesso al patrimonio culturale.
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Riferimento: Sito ufficiale
APPENNINI FOR ALL
Diffondere il concetto di accessibilità non limitandosi ad offrire un servizio per le persone con disabilità.
Appennini for all nasce nel 2021 a seguito della vittoria del concorso ReStartApp 2020 – Idee che muovono le montagne. Da quel momento si adopera per offrire servizi turistici e di consulenza in ambito del turismo ambientale facendolo in maniera inclusiva. L’inclusività è la nostra parola chiave, tutte le nostre attività non sono studiate solo per persone con disabilità ma sono programmate per essere fruibili anche da persone con disabilità. Questo per cercare di rompere anche le barriere che ancora esistono tra il mondo dei cosiddetti normodotati e il mondo delle persone disabili. Nel nostro team ci sono docenti di turismo inclusivo ed accessibile e siamo coinvolti in maniera continua sul territorio a portare testimonianza e lezioni di turismo inclusivo presso le scuole superiori. Nel solo anno scolastico 2021/2022 abbiamo raggiunto circa 2000 mila studenti collaborando con la CNA, con il Rothary club, con Ambecò (educazione ambientale) e con le scuole presenti sul territorio abruzzese. Abbiamo accompagnato un ragazzo con disabilità motoria in gita d’istruzione e inoltre abbiamo dato docenze in più corsi da accompagnatore turistico. Un evento che ha avuto estrema risonanza è stato aver accompagnato una persona con disabilità motoria in vetta a Monte Velino 2480 metri, la terza vetta più alta degli Appennini, una montagna durissima su cui abbiamo camminato per 12 ore per regalare il sogno al nostro amico Fabio. Un evento più unico che raro che ci ha permesso di far conoscere i nostri servizi ma ancora di più per aver diffuso su scala regionale/nazionale il concetto di “montagna per tutti”. Questi nello specifico i nostri servizi:
- Attività di tour operator e agenzia di viaggi Costruzione pacchetti turistici inclusivi Vendita diretta di pacchetti turistici inclusivi customizzati
- Escursioni private e di gruppo in Joelette. La joelette è uno speciale ausilio che permette alle persone con disabilità motoria, con il supporto di almeno due conduttori, di intraprendere qualsiasi tipo sentiero.
- Tour inclusivi dei borghi Programmiamo tour inclusivi dei borghi montani che, grazie alla disponibilità di un interprete LIS e di una o più joelette, sono adatti anche a persone con disabilità motoria e a persone sorde.
- Formazione sul turismo accessibile per attori turistici Offriamo attività di formazione e consulenza per attori turistici pubblici e privati per rendere l’offerta turistica più inclusiva ed accessibile. Collaboriamo con enti di formazione per accompagnatori turistici e scuole superiori.
- Esperienze sensoriali Organizziamo uscite ed esperienze rivolte al mondo delle disabilità visive e cognitive. In particolare sono state pianificate passeggiate in natura narrate ed esperienze come piccole uscite di transumanza e attività con animali
- Attività di crowfunding Abbiamo terminato con successo una raccolta fondi per regalare almeno dodici escursioni in joelette a persone con disabilità motoria che non hanno una capacità di spesa importante.
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Riferimento: Sito ufficiale
Like your Home, la prima rete di piccole ospitalità
Like your Home è la prima rete di ospitalità extralberghiera gestita da persone con disabilità o con esigenze specifiche.
L’idea nasce da un’attenta valutazione delle prospettive sociali e lavorative delle persone con disabilità o con esigenze specifiche dalla profonda conoscenza del settore turistico e della sua normativa sull’accessibilità La scintilla è scattata osservando una giovane su sedia a rotelle e dalla consapevolezza dell’esiguità di opportunità lavorative per le persone fragili E perché allora non raggiungere questa ragazza a casa comprendere come ha organizzato il suo ambiente domestico per vivere al meglio la sua disabilità ed aiutarla ad aprire la sua casa all’ospitalità?
Dall’osservazione nasce l’innovazione
Like your Home abbatte i pregiudizi e produce un cambiamento radicale nel mondo del lavoro trasformando le persone con disabilità o con esigenze specifiche in imprenditori nel settore dell’ospitalità extralberghiera trasformando le loro case in ospitalità turistica nel mondo del turismo agevolando l’accessibilità nel settore extralberghiero ad oggi non governato da alcuna legge sull’accessibilità
Like your Home consentirà quindi al turista con la stessa disabilità o esigenza specifica del gestore di avere a disposizione le competenze e gli ausili adatti alla propria disabilità anche durante i periodi di vacanza
L’idea rivoluzionaria sta nella valorizzazione delle abitazioni delle persone con disabilità o con esigenze specifiche trasformandole in ospitalità turistica
Il cambio di paradigma è quello di identificare nel ruolo di imprenditori persone che altrimenti farebbero molta fatica ad entrare nel mondo del lavoro
Like your Home quindi modifica la disabilità in un punto di forza cambiando i limiti in potenzialità valorizza le persone con disabilità trasformandole da “consumatrici di valore” a “creatrici di valore” sociale ed economico per sé e per tutta la comunità
Like your Home propone alle persone con disabilità o esigenze specifiche due percorsi
uno formativo-professionalizzante al fine di trasferire le competenze necessarie alla gestione di ospitalità extralberghiere
uno di accompagnamento allo startup dell’attività turistica
Nasce così il primo network di imprenditori con disabilità o con esigenze specifiche del turismo accessibile extralberghiero
Il format così strutturato è declinato per le scuole e le università con HostAbility School/University che mette in rete territorio scuole ed università offrendo una possibilità concreta di occupazione agli studenti e ai laureandi/laureati con disabilità nella gestione di attività extralberghiere indirizzate ad esempio al mondo universitario per l’accoglienza degli studenti Erasmus dei docenti universitari che provengono da altre città e per soddisfare il problema dell’alloggio fuori sede
Like your Home modello di “imprenditoria inclusiva e sociale” è un modello depositato/registrato
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L’Insolito Posto, “Casa per vacanze sociali”.
L’Insolito Posto è una struttura ricettiva a basso impatto ambientale priva di barriere fisiche, sensoriali, mentali e culturali, è completamente accessibile e fruibile da parte di tutti, non solo dalle persone disabili, ma da tutti quanti vorranno soggiornarvi, fare formazione o un semplice evento tra amici e colleghi.
La struttura, classificata come “Casa per vacanze sociali”, offre un’ospitalità accessibile ad un prezzo contenuto. Gli ospiti potranno sentirsi accolti e liberi di muoversi autonomamente all’interno dell’edificio, grazie all’installazione di impianti, tecnologie o semplici accorgimenti destinati ad avvisare, aiutare, orientare le persone affette da differenti forme di disabilità.
Il primo piano dell’edificio ospita 7 stanze con bagno, che potranno accogliere fino a 24 posti letto, funzionali all’accoglienza di ospiti con disabilità e normodotate. I principi di costruzione tengono conto dell’obiettivo di fornire la maggiore accessibilità possibile alle diverse disabilità.
Inoltre, all’interno del medesimo edificio, al piano terra, sono stati dedicati spazi ad un centro di formazione, la cui finalità principale sarà quella di fornire una formazione specifica alle persone con disabilità, affinchè possano inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro.
La realtà sarà gestita impiegando anche personale disabile e/o svantaggiato che vi troverà un ambiente di lavoro idoneo ed accessibile, un’occasione di lavoro per persone con esigenze speciali, attraverso tirocini formativi nel servizio di colazione/bar, pulizia ed accoglienza degli ospiti.
A questo scopo la struttura e la sua cucina, forniranno un ambiente ideale in cui svolgere tirocini formativi e addestramento “on the job” di persone disabili, da avviare successivamente all’inserimento lavorativo.
Le attività di inserimento lavorativo verranno realizzate sfruttando e ampliando i rapporti di collaborazione che già esistono tra la cooperativa, le Aziende ULSS, le scuole primarie e secondarie e le associazioni del territorio.
L’idea di realizzare “L’Insolito Posto” nasce come risultato del nostro vivere quotidiano, è il frutto di molte ansie, difficoltà e paure legate al muoversi, anche solo per una pizza o per una gita in compagnia di persone disabili. E’ la somma di tante esperienze, molte delle quali negative, vissute negli anni, dove, anche un minimo dettaglio poteva rovinare la gioia dell’evento a tutti, sorge dall’esperienza che abbiamo accumulato in oltre trent’anni di servizio alle persone disabili, lavorando e viaggiando con loro in Italia e in Europa.
Auspichiamo che il nostro progetto possa essere replicato e che funga da esempio per altre realtà, diventando un progetto pilota che dimostri come si possa sfruttare l’opportunità di offrire un servizio sociale con più sfaccettature, perseguendo diverse finalità, quali l’accoglienza, la formazione, l’inserimento nel lavoro di persone disabili e/o escluse dal mondo del lavoro, la promozione di un mondo barrier free e l’erogazione di servizi al territorio.
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Ol3 Bike a guida posteriore, un tandem a pedalata assistita
Ol3 Bike a guida posteriore è un tandem a pedalata assistita per il massimo confort anche nei lunghi viaggi o in terreni sconnessi. Per questo motivo è un simil-gravel dando anche tutta la sicurezza necessaria a chi trasporta un passeggero sul sellino anteriore. Nasce per la piacevolezza di viaggiare insieme permettendo la relazione tra i due ciclisti, il guidatore dietro e il passeggero davanti. L’essere seduti anteriormente permette di godere del paesaggio e dell’aria tra i capelli. Il lungo manubrio avvolge il ciclista anteriore dando possibilità di sentirsi sicuro e protetto. E’adatto ad un adulto con bambino piccolino ma anche con adolescente in particolare pensato per chi è portatore di una disabilità cognitiva e/o leggermente motoria grazie anche agli accessori che lo completano. Bambini/adolescenti autistici, con sindrome di Down, ma anche con sindromi rare, tutti possono e devono godere della libertà che solo una bicicletta può dare soprattutto tutti possono partecipare attivamente al viaggio ed alla pedalata.
Ma Ol3 Bike a guida posteriore è trasformabile in tandem con guida tradizionale ideale per due adulti, con passo più corto per un migliore trasporto, comunque comodo e per lunghi giri senza fatica.
Se necessario Ol3 Bike ha pensato ad accessori che aiutino la postura del passeggero anteriore come il sellino con sostegno per il busto e le spalle, o il più semplice con piccolo sostegno per la schiena. Possibilità di fissaggio dei piedi ai pedali e pedane poggiapiedi regolabili adatte anche ai più piccoli.
La mission di OL3 Bike srl è quella di essere facilitatore del turismo sociale in quanto si impegna ad una piena realizzazione delle persone con disabilità cognitiva e/o motoria, impossibilitate ad usare una bicicletta classica, fornendo loro lo strumento su misura per garantire l’accesso alla vacanza, al tempo libero, al diritto di godersi il proprio territorio.
Ci rivolgiamo a:
- Persone con disabilità cognitiva, motoria e non vedenti che traggono maggior beneficio sia psicologico che fisico, di relazione e comunicazione. Indirettamente beneficiari sono anche le famiglie di tali persone. Enti del terzo settore che hanno la possibilità di collaborare per offrire un servizio ai propri soci o ad esterni con disabilità.
- Aziende private. Sono gli esercizi commerciali che traggono beneficio nel poter offrire un mezzo sostenibile ad una nuova categoria di clientela (negozi di vendita o rent bike)
- Aziende turistiche. Sono le strutture ricettive che collaborano nell’offrire ai nuovi clienti accoglienza e accessibilità.
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Sea4All
il progetto SeaAll dell’associazione Tiliaventum asd di Lignano Sabbiadoro che si occupa di discipline sportive di mare con approccio inclusivo senza barriere fisiche, mentali ed economiche -sono gratuite- dove la persona è attiva protagonista delle attività.
Gli sport praticati sono vela, kitesurf, wakeboard, sup, diving oltre ad escursioni in mare e terrestri e frequenti iniziative aggregative.
Le iniziative proposte sono open day, corsi, uscite, navigazioni, partecipazione in team inclusivi a regate anche non specificatamente paralimpiche durante tutto l’arco dell’anno.
Il poter disporre anche del performante mezzo a vela Càpita, daysailer accessibile unico al mondo, rende le possibilità di condivisione delle veleggiate o della partecipazione alle regate decisamente appaganti.
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Riferimento: Sito ufficiale